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Da poco tempo, grazie ad un emendamento del dicembre 2018 al Regolamento Internazionale della WDFPF (World Drug-Free Powerlifting Federation), una delle più note federazioni internazionali delle alzate di potenza, è stato possibile costituire la Federazione indipendente sarda di powerlifting, la SARDFPA (Sardinia Drug-Free Powerlifting Association). Si tratta...

Il 22 e il 23 Giugno la Natzionale Sarda di Hunter Field Target parteciperà ai campionati mondiali che si svolgeranno in Polonia, nella cittadina di Kalety-Zielona nella provincia di Silesia.

La squadra sarda, sotto l’egida della FINS, sfiderà con i suoi sette atleti altre quattordici squadre provenienti da tutto il mondo. La disciplina, nata in Inghilterra, si pratica all’aria aperta e consiste nel tiro di precisione con carabine ad aria compressa di potenza non superiore ai 16 joule, corredate di ottica. Gli obbiettivi, i target, sono delle sagome in metallo che devono essere colpite nella “Hit Zone”, come descritto nel regolamento dell’Organizzazione Mondiale Hunter Field Target (WHFTO).

Nella conferenza stampa post-partita, il Ct della natzionale sarda Bernardo Mereu è visibilmente soddisfatto: «Ci tengo a precisare che la partita regolare è terminata 1-1. I rigori servivano per assegnare il trofeo, ma con la Corsica si vedrà il vincitore alla meglio delle due gare, dopo la partita di ritorno fra un anno a Porto Vecchio». Nei novanta minuti, la squadra ha tirato fuori spunti interessanti sul piano del gioco, come sottolinea lo stesso: «Specie se si conta il fatto che abbiamo avuto poco tempo a disposizione, giusto un allenamento di un’ora ieri, questi ragazzi però hanno qualità e soprattutto tanto spirito, e sono convinto che possano fare davvero molto bene».

Dispiace per qualche defezione, ma la copertina è decisamente per chi è sceso in campo: «Quelli che sono arrivati hanno dimostrato di essere grandi calciatori, a loro dico bravissimi e grazie». L’avversario del debutto internazionale, per quanto vicino geograficamente, era uno dei più forti che si potessero incontrare, «per questo la prestazione della Sardigna vale una vittoria vera, abbiamo giocato contro una squadra forte ed esperta».

Ormai manca poco: poco più di ventiquattr’ore e la Natzionale sarda farà il suo debutto internazionale. Domani domenica 2 Giugno allo stadio “Bruno Nespoli” (ore 20.30) di Olbia andrà in scena il match contro la Corsica in occasione del primo trofeo Simeoni-Simon Mossa.

La squadra è arrivata questa mattina a Tempio Pausania, dove svolgerà il ritiro in vista di Sardigna-Corsica, e per l’occasione il CT Bernardo Mereu e il capitano Claudio Pani hanno presentato la partita nella conferenza stampa svoltasi presso l’Hotel Pausania Inn.

«Giocare il nostro debutto internazionale contro la Corsica è stata una mossa molto intelligente per la FINS – Federatzione Isport Natzionale Sardu – esordisce Mereu – perché ci avvicina all’Europa, con un’isola confinante e vicina a noi per storia e tradizione. Ci permette di misurarci sul piano calcistico con un avversario molto valido e allo stesso tempo è una partita dai grandi contenuti culturali».

Mercoledì 22 Maggio, si è tenuta a Porto Vecchio, in Corsica, la conferenza stampa congiunta delle Nazionali di calcio della Sardegna e della Corsica.

Alla presenza dei rappresentanti istituzionali corsi, tra cui i sindaci di Porto Vecchio e di Bonifacio ed alcuni rappresentanti dell’assemblea della Corsica, delle vecchie glorie del calcio còrso, dello staff tecnico e dei principali partner, sono stati illustrati i rapporti e i progetti comuni tra le due nazionali.

La Nazionale Còrsa ha annunciato al pubblico la lista dei giocatori convocati, a poche ore dalla pubblicazione della lista dei convocati da Mister Bernardo Mereu per la Natzionale Sarda. Entrambe le nazionali si presenteranno dunque in campo con il meglio che i due movimenti calcistici esprimono, per una gara che si annuncia di livello internazionale per i valori sportivi e tecnici espressi dalle due compagini.