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Comunicati Stampa

Grande successo di partecipazione alla prima gara sarda di Hunter Field Target che si è tenuta nella cornice del Lago Omodeo a Boroneddu domenica 31 marzo. Quattordici iscritti con famiglie a seguito, provenienti da tutta la Sardegna (il partecipante più lontano veniva da Cannigione), si sono sfidati nelle 30 postazioni di tiro, divertendosi e passando una bella mattinata in compagnia.

I vincitori divisi per categoria sono:

  • Categoria PCP: Giovanni Manca;
  • Categoria Springer: Giovanni Mullano;
  • Categoria Lady: Ester Pinna.

L’associazione Hunter Field Target Sardigna, organizzatrice dell’evento, porterà i colori della Sardegna ai mondiali di Giugno che si svolgeranno in Polonia.

Domenica 31 Marzo a partire dalle 9:00 si terrà a Boroneddu la prima gara del Campionato Sardo di Hunter Field Target, una nuova disciplina che entra a far parte di FINS – Federatzione Isport Natzionale Sardu.

Accogliamo con interesse l’ingresso di questa nuovo sport che sta muovendo i primi passi in Sardegna. L’associazione Hunter Field Target Sardigna è già riconosciuta a livello mondiale dalla federazione internazionale WHFTO e parteciperà ai campionati mondiali mondiali tramite la nostra Natzionale sarda di HFT.

Marco Ruzittu, Marco Russu, Simone Varrucciu, Marco Cabeccia, Giampaolo Sirigu, Claudio Pani, Daniele Bianchi, Alessandro Masala, Daniele Molino, Paolo Palmas, Francesco Virdis. Sono gli 11 giocatori che hanno debuttatto ufficialmente, martedì 19 marzo 2019, nella Natzionale Sarda de Bòcia contro gli “Istràngios de Sardigna”, rappresentativa di stranieri che giocano in Sardegna. Insieme a loro, Alessandro Lai, Antonio Usai, Gianni Toni, Alessio Fadda, Stefano Mereu, Andrea Porcheddu, Samuele Spano, Emanuele Fini, Alessandro Cadasu, Robert Acquafresca, Paolo Dametto, Roberto Corrias, Nicolò Sanna, hanno completato la rosa a disposizione del mister Bernardo Mereu, del vice allenatore Stefano Udassi, del direttore generale Vittorio Sanna e del team manager Marcello Sanfelice. Uno staff d’eccezione, completato dal medico sociale Daniele Farci, dal preparatore atletico Fabrizio D’Elia, dai massaggiatori Carlo Pusceddu e Rossano Mastino e dal magazziniere Gigi Manca e il suo aiuto Danilo Serpi, dall’organizzazione FINS e dai volontari che hanno permesso l’ottima riuscita della manifestazione. Lo Stadio Frogheri di Nuoro, grazie alla disponibilità della Nuorese Calcio, a partire dal suo presidente Michele Artedino, col team manager George Dousse (e mister degli Istràngios), il segretario generale Antonio Mingioni, staff tecnico e fisioterapico, ha fatto da scenario per il debutto storico della Natzionale Sarda.

Si scende in campo! Sono 25 i giocatori che hanno risposto positivamente alla convocazione di Mister Bernardo Mereu per il primo impegno della Natzionale Sarda che si svolgerà a Nuoro allo stadio Frogheri, martedì 19 Marzo alle 18:30, che vedrà impegnata la nazionale sarda contro una rappresentativa di stranieri che giocano nell’isola.

«Siamo partiti dalla disponibilità personale di oltre 50 giocatori professionisti – ha precisato Vittorio Sanna, direttore generale della Natzionale Sarda – ma alcune risposte sono state condizionate dagli infortuni o dal momento cruciale della stagione che non ha permesso ad alcuni club di poter liberare i propri tesserati. È comunque un segnale molto positivo che da parte dei giocatori ci sia la forte volontà di voler partecipare a questo primo debutto.»

«Lo sport, e in particolare il calcio, hanno un potere sociale: quello di avvicinare e stringere relazioni di amicizia tra culture diverse. Sono moltiplicatori di ricchezza. Per questo, per il debutto della Natzionale Sarda abbiamo deciso di coinvolgere chi è venuto in Sardegna dal resto del mondo per giocare a calcio».

Sono queste le parole con cui il presidente di FINS – Federatzione Isport Natzionale Sardu – Gabrielli Cossu ha commentato la scelta di voler sfidare durante il debutto della Natzionale Sarda di Calcio una rappresentativa di stranieri che giocano nelle squadre di club sarde.