Top

Blog

Va alla Corsica il primo trofeo Simeoni-Simon Mossa

Il primo trofeo Simeoni-Simon Mossa lo alza la Corsica, ma solamente dopo i rigori. Una formalità, perché nei novanta minuti regolamentari il campo ha detto pareggio: 1-1. Tra un anno, nella partita di ritorno a Porto Vecchio, si saprà la vera vincitrice tra le due nazionali isolane.

Prima del fischio d’inizio, a dare il via alle danze, presentata da Tommy Rossi, è Caterina Murino, la madrina della natzionale. Al suo fianco l’assessore al Turismo Gianni Chessa in rappresentanza della Regione, che si dirà «sorpreso dalle tante persone presenti, la risposta del pubblico fa riflettere». Il presidente della regione Corsica, Gilles Simeoni, non nasconde l’emozione: «Per noi un piacere essere in Gallura, è stato un incontro sportivo ma anche culturale, tra due isole sorelle e due popoli fratelli».

Poi inizia la partita, che si presenta subito con due reti nei primi dieci minuti: all’8’ punizione laterale di Emerson trova il colpo di testa, in area, di Cabeccia. Dopo due minuti, i centrali difensivi sardi sono protagonisti di un’incomprensione e ad approfittarne è Cabella, la star della Corsica, che davanti ad Aresti fa 1-1. Per il resto non ci sono grandi azioni, e anche la ripresa continua sulla falsariga del primo tempo, con le due squadre che lottano tra loro alla pari, alla lunga lasciando forse spazio al gioco fisico più che alle giocate. E così si termina sul pari, la parola va ai rigori, questa la sequenza: il primo dal dischetto è Cavalli per la Corsica, che segna. Emerson parato. Gol per Penneteau. Sbaglia anche Ladu. Coulibaly a segno. Bianchi tiene in vita la natzionale, per poco, perché Bocognano sigla il gol finale per 5-2.

Poi, la passerella con la consegna di alcune maglie celebrative, tra cui quella che verrà poi consegnata a Paolo Palumbo, il giovane oristanese affetto da Sla a cui sarà devoluta parte dell’incasso. Premiato da entrambe le parti il miglior giocatore della serata: per i sardi, Emerson Ramos. A decidere è stata la giuria composta dal giornalista Augusto Ditel, Bruno Corda, rappresentante degli azionisti della natzionale, l’assessore regionale al Turismo Gianni Chessa, Alessandro Ariu, ceo dell’Eye sport e Andrea Pisanu, ex Cagliari e attualmente alla guida dello Sliema Malta. Per la Corsica, invece, e non poteva che essere altrimenti, l’uomo-partita è Cabella.

TABELLINO

SARDIGNA-CORSICA 2-5 dcr (1-1 nella partita regolamentare)

SARDIGNA (4-3-1-2): Aresti (1′ st Ruzittu); Pinna, Cabeccia (1′ st Bianchi), Sirigu (41′ st Pitzalis), Emerson; Nuvoli (41′ st Bianco), Pani (1′ st Giorico) Deiola (13′ st Ladu); Molino (1′ st Congiu); Virdis (1′ st Cocco), Mancosu (1′ st Spano) A disposizione: Vigorito, Ghiani. All. Mereu.

CORSICA (4-4-2): Penneteau N.; Poggi, Bocognano, Coulibaly, Grimaldi; Santelli, Cahuzac, Marchetti (39′ st Massoni), Cavalli; Cabella, Mandrichi (42′ st Anziani). A disposizione: Sollacaro, Cioni, Lippini, Rocchi, Benhaim, Penneteau M., Tramoni, Tomi All. Cavalli.

ARBITRO: Giorgetti Valentin di Bastia.
ASSISTENTI: Marogna e Fanzecco.
QUARTO UFFICIALE DI GARA: Piseddu.

RETI: 8′ pt Cabeccia (S), 10′ pt Cabella (C).

AMMONITI: Pinna (S).

NOTE: presenti 1400 spettatori circa. Recupero, 0’ pt, 5’ st.

Photo Credits: Matteo Setzu