
Trofeo Simeoni-Simon Mossa. Di cosa si tratta?
Il Trofeo Simeoni-Simon Mossa è stato presentato a Porto Vecchio nel maggio 2019 in una conferenza stampa congiunta delle Nazionali di calcio della Sardegna e della Corsica
Erano presenti rappresentanti istituzionali corsi tra cui i sindaci di Porto Vecchio e di Bonifacio e alcuni rappresentanti dell’Assemblea di Corsica, alcune vecchie glorie del calcio còrso, lo staff tecnico e dei principali partner.
La prima partita amichevole si è svolta nel giugno 2019 a Olbia. Lo sport si fa vettore e simbolo di rapporti anche politici ed economici. Due isole così vicine troppo spesso si danno le spalle, gli organizzatori hanno voluto fare di questo evento un simbolo per lo sviluppo delle relazioni sardo-còrse.

Conferenza stampa di Porto Vecchio con i presidenti della Natzionale Sarda e della Squadra Corsa
Il Trofeo è dedicato alle figure di Edmond Simeoni e di Antoni Simon Mossa, giganti dell’autodeterminazione, eclettici e innovatori rappresentanti dell’identità e della cultura delle rispettive nazioni, anticipatori visionari e lungimiranti di un rapporto speciale e profondo tra le due Isole sorelle nel più ampio contesto dei popoli europei e mediterranei.
Edmond Simeoni, nato a Corte nel 1934, medico, figura emblematica del nazionalismo còrso, fondatore nel 1970 del moderno movimento di liberazione nazionale, l’Azione Regionalista Corsa. Nel 1960 fonda a Marsiglia l’associazione degli studenti còrsi per protestare contro lo scandalo degli esperimenti nucleari in Corsica. Nell’agosto del 1975 conduce la prima forte azione politica dei tempi moderni occupando con altre decine di persone un’azienda vinicola ad Aleria di proprietà di un imprenditore francese per denunciare una truffa che metteva in pericolo centinaia di viticoltori còrsi. Lo Stato francese autorizza, nella persona del primo ministro Jacques Chirac, un assalto armato che coinvolge più di mille uomini. Più volte eletto all’Assemblea di Corsica, presidente del comitato di sostegno a Yvan Colonna, ci lascia nel dicembre 2018 dopo aver visto trionfare alle elezioni l’alleanza tra gli autonomisti guidati dal figlio Gilles e gli indipendentisti guidati da Jean-Guy Talamoni.
Antoni Simon Mossa, 1916-1971, è il padre dell’indipendentismo moderno sardo. Architetto, politico, giornalista, conduttore radiofonico, poeta, autore di testi teatrali e cinematografici, scrittore poliglotta. Partecipa al movimento nazionalista sardo e postila i tratti della nuova generazione sardista degli anni sessanta, per un indipendentismo di sinistra e internazionalista. Progetta una federazione europea di stati liberi e immagina una stretta relazione con la Corsica. Tra le sue opere citiamo “Le ragioni dell’indipendentismo” e “Considerazioni sul turismo in Sardegna”.

Il trofeo, opera dell’artista Luigi Todde di Akrenoèra, realizzato in vetro di recupero.